Il lessico della navigazione e delle maestranze nella Venezia del XIV-XV secolo. Studio a partire da alcuni zibaldoni marittimi

Author

Borsato, Ester

Director

Larson, Pär

Cifuentes, Lluís

Date of defense

2021-07-05

Pages

564 p.



Department/Institute

Universitat de Barcelona. Facultat de Filologia

Abstract

La presente tesi è strutturata in due parti principali: a) una sezione costituita dalle edizioni di tre dei più antichi testi di costruzione navale di area veneziana ad oggi conosciuti; b) un glossario dedicato al lessico tecnico presente nei testi. I tre testi, di cui forniamo l’edizione diplomatico-interpretativa, sono i seguenti: (i). B: Bergamo, Biblioteca Civica “Angelo Mai”, ms. MA334, Libro de navegar [XIVex.], cc. 111; (ii). L: Londra, British Library, Cotton ms., Titus A XXVI, Taccuino di Zorzi Trombetta da Modone [1444-1449], cc. 61; (iii). F: Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Magliabechiano XIX.7, Fabrica di Galere o Libro di Marineria [XV], cc. 123. Il primo codice ci risulta del tutto inedito; il manoscritto di Londra è stato parzialmente trascritto (cc. 42v-56v) da Richard Anderson in un articolo uscito per la rivista “The Mariner’s Mirror” (1925); infine, circa un quarto del testo del manoscritto fiorentino è stato parzialmente trascritto (cc. 1r-36r) da Augustin Jal (1840) nella Mémoire n. 5 della sua Archéologie Navale. Pur essendo tra loro omogenei, B, L e F presentano facies differenti; per questo motivo anteponiamo ad ogni edizione una breve descrizione codicologica e contenutistica, che aiuti il lettore a valutarne fattezze e cronologia e ad ammirarne la varietà dei temi trattati, riflesso degli interessi dei loro compilatori. F è l’unico codice, tra i tre, integralmente di argomento navale. Di B trascriviamo le cc. 16r- 20v e 41r-47v. Di L trascriviamo le cc. 12r-16r, 28r-28v e 42v-56v, che sono appunto le sezioni a tema navale. Ogni edizione è corredata di note linguistiche relative a grafia, fonetica, morfologia e sintassi, anche se non comparabili ad un vero e proprio commento. Sebbene tra i nostri obiettivi precipui vi sia quello di indagare il lessico dei testi, abbiamo scelto di aggiungere delle annotazioni che ne sottolineino esiti ad usi peculiari, dato che si tratta di documenti di alto valore testimoniale per la storia della lingua volgare e dei contatti linguistici e culturali di Venezia. Dal corpus così formato abbiamo ricavato il lemmario del glossario, che presenta: a) una sezione relativa alla storia della parola nell’italiano antico e nel veneziano, con l’obiettivo primario di creare uno strumento per valorizzare il patrimonio lessicale marinaresco tardo-medievale, recuperando voci non altrimenti attestate e fornendo nuovi dati per la storia del materiale già noto. A questo scopo, per ciascuna voce, integriamo le informazioni di prima mano ricavate dal corpus alle attestazioni e definizioni della lessicografia tradizionale; b) una sezione dedicata al confronto con le voci tecniche documentate nel Mediterraneo occidentale con l’intento di sottolineare le corrispondenze tra i vocabolari navali veneziano, catalano, provenzale e genovese. L’individuazione di affinità e difformità tra i vocabolari marittimo-navali di queste aree del Mediterraneo settentrionale, restituisce al lessico che ci proponiamo di studiare la prospettiva diatopica che gli è propria. Infine, in appendice, proponiamo l’edizione di alcuni inventari catalani inediti dedicati all’equipaggiamento delle galee reali, frutto dei mesi di ricerca trascorsi all’Universitat de Barcelona. Abbiamo scelto di pubblicare, in particolare, gli inventari che forniscono prime attestazioni di voci tecniche, poco o non altrimenti registrate nella lessicografia catalana. In una seconda appendice collochiamo alcuni disegni, opera di Giulia Zanella, corredati di etichette che vogliono aiutare il lettore a visualizzare alcuni oggetti complessi e che desiderano restituire al lessico che ci proponiamo di studiare, anche se solo in piccolissima parte, la concretezza che lo caratterizza.


The research project is composed of two main parts: the first one consists of a corpus of shipbuilding texts from several fifteenth-century zibaldoni of the Venetian area, the second part is composed by the systematic study of their technical naval vocabulary. The texts composing the corpus are collections of rules for the construction of certain types of boats, labeled as raxon de fabricar. This texts are collected in merchant notebooks and zibaldoni which contain a considerable amount of heterogeneous materials, spacing from lunar calendars or medical prescriptions, to mathematical problems and rates. From this corpus we obtained the list of entry words, in particular each headword presents: a) a first section about the history of the word in ancient Italian and Venetian, aiming to create an enhancing tool about the medieval maritime lexical heritage, recovering words not otherwise attested and providing new data related to the history of the known lexical material; b) a second section dedicated to the comparison of documented words in the western Mediterranean with the aim of emphasizing the lexical correspondences between the Venetian, Catalan, Provençal and Genoese naval vocabularies.

Keywords

Terminologia; Terminología; Terminology; Glossaris; Glosarios; Glossaries; Navegació; Navegación; Navigation; Construcció naval; Construcción naval; Shipbuilding; Documents mercantils; Documentos mercantiles; Commercial documents; Mediterrània (Mar); Mediterráneo; Mediterranean Sea

Subjects

82 - Literature

Knowledge Area

Ciències Humanes i Socials

Note

Tesi realitzada conjuntament amb la Università di Siena (Italia)

Documents

ESTER BORSATO_TESI.pdf

7.055Mb

 

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